Siamo partiti con questa nbella avventura del Coworking, che tanti mesi di lavoro ha richiesto, sulla base di un’idea.
Nulla a che vedere con la parte “hardware”, anche se la progettazione dello spazio, la realizzazione dello spazio stesso in termini di suddivisione interna, impianti, organizzazione… via via fino agli arredi e alle scelte organizzative ci ha impegnato a fondo.
Nulla di tutto questo – però – ha a che vedere con il motivo profondo, le ragioni di base che ci hanno dapprima incuriosito e poi coinvolto in questo tipo di attività.
Pensiamo che il mondo del lavoro non stia mai fermo, e meno che mai in questo periodo. Il 2020 ha messo il turbo a un cambiemento che stavamo osservando da tempo: abbiamo tutti accelerato verso una dimensione “social” del luogo di lavoro, l’ufficio è tramontato, prendono valore le community professionali.
È certo un punto di vista da lavoratore autonomo o imprenditore, il nostro, ma osseviamo l’affermarsi di una mentalità “da networking” anche tra i dipendenti aziendali, che hanno di recente fatto l’esperienza di uno “smart working forzato” magari… dal tavolo di cucina.
Alla fine di tutto questo ragioamento, torniamo alle nostre motivazioni iniziali, che ci hanno spinto sulla strada del Coworking ancora molti mesi fa.
Crediamo che uno degli asset strategici più importanti a disposizione di chi è attivo sul mercato del lavoro siano sempre di più le relazioni, i contatti, il networkking.
E c’è bisogno, in tutto questo, di luoghi nuovi, posti che favoriscano e ispirino, tramite la loro impostazione e tipologia di gestione, un modo di lavorare che metta al primo posto le relazioni.
Ci sentiamo quindi un po’ dei facilitatori, in questa prospettiva di lavoro attento alle relazioni.
È per questo che è nato Palawork, è su questo che intendiamo lavorare, in modo che una struttura professionale di tutto rispetto – ricordiamo che sono ben 500 i metri quadrati su cui si estende la gamma di servizi completa e articolata di Palawork – non sia meramente un “punto d’appoggio operativo” per quanto gradevole e funzionale, ma sia anche un luogo dove è possibile scambiare un biglietto da visita, e attivare nuove, proficue relazioni professionali.
Buon lavoro e buon networking a tutti!